Via Margutta a Roma, storia e foto di come è oggi
Ti stai chiedendo come mai questa via è così famosa tanto da dedicarle un album foto. Ebbene sì, Via Margutta a Roma è una via del centro che è parallela a Via del Babuino, che è la strada che va da Piazza del Popolo a Piazza di Spagna. Via Margutta a Roma, storia e foto di come è oggi. E' una strada famosa per molte ragioni, come ad esempio la canzone di Luca Barbarossa, come il film Vacanze Romane con Audrey Herpburn e Gregory Peck girato negli anni '50, o come il fatto che è stata residenza di molti personaggi famosi come Federico Fellini e Giulietta Masina o Anna Magnani o il pittore Giorgio De Chirico o la pittrice Novella Parigini.
La fama di questa strada tranquilla e molto meno commerciale della vicina Via Del Corso è da ricercarsi nei negozi di pittori e scultori che un tempo avevano aperto bottega lungo Via Margutta. Oggi invece in questa via, ai piedi del monte Pincio, puoi trovare abitazioni private, antiche palazzine davvero molto belle a guardarle da fuori con edere rampicanti e balconi caratteristici, e poi gallerie d'arte, negozi di quadri e di antiquari, ristoranti storici, botteghe dartigianato e laboratori di restauro.
Ancora prima Via Margutta era semplicemente il retro dei palazzi di Via del Babuino, con orti, stalle e magazzini, parcheggi per carrozze e carretti, e fu solo nel '800 all'epoca di Papa Pio IX che, per merito di un arcivescovo faccendiere del Vaticano, si diede inizio ad un vero e proprio piano regolatore che trasformò l'originario vicolo in una vera e propria strada. Fino ad allora si chiamava Via Dei Nari, come il Palazzo Patrizi Nari che ancora c'è, ed il nome attuale Via Margutta gli venne dato dagli scultori e dei pittori che iniziarono ad abitarla ma l'etimologia e alquanto incerta.
Ed oggi? Cosa c'è di bello da vedere a Via Margutta? Ovviamente l'arte è rimasta, i pittori ci sono ancora. Forse una volta l'impatto visivo era più immediato. Infatti mi ricordo che sul finire del secolo scorso verso il 1995-1999, quando lavoravo proprio a Via del Corso, durante l'ora di pausa me ne andavo in giro per questa via e c'erano anche le botteghe dei pittori, sbirciavo dentro e li vedevo intenti a dipingere. Oggi non ci sono più queste botteghe di pittori, ma sicuramente oggi immagino che i pittori lavorino a casa propria. Una volta all'anno, nella settimana centrale di ottobre, c'è la Storica Mostra d'Arte Cento Pittori Via Margutta promossa dall'omonima associazione, la cui prima edizione fu nel 1953 proprio per iniziativa dei pittori che avevano bottega in questa via.
Ed ecco le foto che ho scattato durante le mie passeggiate, le ultime delle quali risalgono a gennaio 2020. In tutte si vede Via Margutta popolata da pochissima gente, per lo più turisti che come me prendono qualsiasi scusa per fotografare una strada che ancora emana il suo fascino artistico. Due foto l'ho scattate ad una bottega di quadri espone proprio fuori la vetrina, un quadro che ritrae Bud Spencer che fa il segno di ok. E poi la bottega del marmoraro! Come non scattare una foto ricordo a questo negozio dove si scalpellano marmi antichi, un vero e proprio museo, il cui proprietario è simpaticissimo e le tavolette di marmo sono delle opere d'arte. Da ammirare anche le opere del 6° Senso Art Gallery con i suoi quadri di arte contemporanea di artisti emergenti ed affermati. La fontana delle arti realizzata nel 1927, un allegoria dedicata ai pittori con i suoi cavalletti e pennelli, con compassi da scultore dove spiccano due mascheroni, uno triste ed uno lieto come simbolo dello stato d'animo degli artisti che muta spesso. Poi le piante, l'edera, il pergolato che di Palazzo Patrizi Nari. Ed ancora quella che fu la residenza di Federico Fellini e Giulietta Masina e la targa sul portone che è un'ode a Via Margutta. E per finire una delle terrazze dell'hotel Piazzetta Margutta vista da sotto.

Via Margutta
